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GIUSEPPE CAVALLERA |
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"I battellieri erano stati i
primi a organizzarsi in leghe sotto la guida di un socialista
piemontese ,
un medico povero fra i
poveri……il dottor Cavallera, il pioniere del socialismo in Sardegna
’ ; Queste parole sono dello Scrittore Giuseppe Dessì.Egli fa un breve ma incisivo ritratto di Cavallera, il "pioniere del socialismo in Sardegna", nel suo libro più famoso “Paese d’Ombre”. Giuseppe Cavallera nacque a Villar San Costanzo presso Dronero (Cuneo), nel 1873 e morì a Roma il 15 Agosto 1952. |
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Sposatosi con una ragazza di Carloforte di nome Anna Vassallo, ebbe
sei figli.
L’ occasione della sua venuta in Sardegna gli venne offerta dalla
Borsa di Studio che vinse presso la facoltà di medicina
dell’Università di Cagliari. Pertanto si trasferì in Sardegna
per frequentare l’Università di Cagliari dove si laureò nel
1896. Nel 1897 a
Carloforte inizia la sua attività sociale e politico-sindacale a difesa
prima dei battellieri e poi dei minatori del bacino minerario. Egli ha un ruolo determinante per l’organizzazione delle Leghe
che si ponevano come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita
e di lavoro dei minatori del Sulcis-Inglesiente-Guspinese. Arrestato nel 1900 per gli scioperi verificatosi a Carloforte tra
il 1897 e il 1899, venne condannato a
Nel 1904 fu eletto segretario della Federazione Regionale dei
minatori sardi la cui costituzione venne sancita definitivamente il 28
Luglio del 1904.
Nel 1906 viene eletto sindaco di Carloforte, nel 1913 deputato, nel
1946 senatore. |
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